Veneto

Venezia: Zanetti, per noi rispetto Allegri è un vanto

Tecnico, dobbiamo essere speciali come la nostra città

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 10 DIC - "Allegri è una persona molto genuina, è onesto, ha rispettato il Venezia. Leggo le sue dichiarazioni come una forma di rispetto per quello che ha visto sul campo. Questo per noi dev'esser un vanto, la Juve non ci sottovaluta, deve farci capire tante cose". Paolo Zanetti infonde consapevolezza nei suoi alla vigilia della sfida con una delle grandi del campionato.
    La Juventus torna a Venezia, l'allenatore lagunare offre un parallelismo: "Per loro è una trasferta speciale, anche per la sua bellezza. Ecco, noi dobbiamo esser speciali quanto la città.
    La Juve ha valori impressionati e domani dovremo esser all'altezza della sfida che ci siamo guadagnati per arrivare a giocarla".
    Quattro gol presi a Bergamo, quattro dal Verona in rimonta, e Zanetti batte il tasto dell'attenzione psicologica: "Sulle prime c'è stata delusione - ha sottolineato - dobbiamo lasciarci alle spalle la batosta presa. Ora dobbiamo esser arrabbiati e riscattarci, consapevoli che siamo a +5 sull' obiettivo, e ce lo siamo guadagnati sul campo". Allegri punterà sulla grinta, cavallo di battaglia anche di Zanetti. "Mi aspetto coraggio - ha aggiunto - cuore, aggressività, ritmo, con una partita ordinata.
    Dovremo sfruttare le poche occasioni crearcele con la nostra strategia perché se restiamo a guardare prima o poi Dybala la mette sotto all'incrocio".
    Il Venezia avrà qualche problema di formazione, perché Ceccaroni è fuori per squalifica, Okereke per infortunio, ma a risentire di un problema al tallone è anche Vacca, che starà fuori: "Il nostro fulcro solito è Ceccaroni-Vacca-Aramu, dovremo giocare con altre caratteristiche e anche stare attenti, perché le partite non possono durare 60-70 minuti".
    Le voci su Caldara e un suo possibile ritorno anticipato al Milan fanno un po' tremare il tecnico: "Per noi è importantissimo, siamo andati a prenderlo credendoci, io e Mattia (il ds Collauto) abbiamo ricevuto un sacco di chiamate per sapere se fossimo pazzi. È decisamente una scommessa vinta, spero che non succeda così presto che torni nel suo club di proprietà". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it