(ANSA) - VICENZA, 23 LUG - La Guardia di Finanza di Vicenza,
nell'ambito dell'operazione "Alto locatiI" nel corso del
semestre scorso ha eseguito circa settanta controlli fiscali nei
confronti di proprietari di seconde case, che sono state
destinate alle locazioni brevi di tipo turistiche 'in nero',
constatando circa mezzo milione di euro sottratto a tassazione.
La prima fase i "Alto locatiI" ha permesso di contrastare il
fenomeno dell'esercizio abusivo dell'attività di intermediazione
immobiliare in capo a cinque imprese operanti nel territorio
dell'Altopiano di Asiago per una sanzione amministrativa ridotta
di 25.000 euro. L'analisi del fenomeno ha consentito di
individuare una consistente evasione delle imposte dovute sui
canoni percepiti, la quale ha dato avvio alla seconda fase
dell'operazione di servizio, con l'esecuzione di 71 controlli
fiscali nei confronti dei proprietari degli immobili che si sono
avvalsi delle agenzie di intermediazione già verbalizzate dalle
Fiamme gialle. I finanzieri hanno accertato che, a seguito delle
locazioni turistiche, non venivano registrati all'Agenzia delle
Entrate i previsti contratti e, pertanto, è stata omessa la
dichiarazione, ai fini del reddito, di un importo di circa mezzo
milione di euro, che è stato oggetto di recupero a tassazione
omettendo anche il versamento dell'imposta di soggiorno nelle
casse del Comune di Asiago. La Guardi di finanza ha messo sotto
osservazione i proprietari di oltre 50 immobili affittati
irregolarmente per 348.000 euro di sanzioni in gran parte già
definite, in misura ridotta, dai proprietarcon pagamenti a
favore dei comuni dell'Altopiano per un importo di 116.000 euro.
(ANSA).
Seconde case affittate in 'nero', 500mila euro di evasione
Operazione Guardia di finanza in due fasi nel vicentino,sanzioni