(ANSA) - VERONA, 15 GIU - Impaurito e schivo, provava a
orientarsi tra gli impianti tecnici di un reparto di servizio al
Parco Natura Viva di Bussolengo: un drago d'acqua cinese
(Physignathus cocincinus) è stato ritrovato nella stanza delle
apparecchiature elettroniche della Casa dei Giganti, con tutta
evidenza abbandonato da un visitatore tra i varani di Komodo e
le testuggini delle Seychelles.
Immediata la segnalazione da parte dello staff ai Carabinieri
Forestali e alla Asl locale, mentre le telecamere di
sorveglianza del circuito interno non impiegheranno molto a
restituire le immagini esatte di quello che è avvenuto e di chi
ne sia stato l'autore: si tratta di un delitto penale, punibile
con la reclusione fino a 1 anno in virtù dell'art. 727.
"Il giovane rettile può avere tra uno e due anni e appartiene
ad una specie di libera vendita", spiega Camillo Sandri,
veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva di
Bussolengo. "Era in buone condizioni e si trovava in una zona
esattamente al di sotto della passerella dei visitatori, nei
pressi della quale crediamo sia stato abbandonato. Un'ipotesi
che potrà essere confermata dalle registrazioni interne. Poi,
con le segnalazioni alle autorità abbiamo avviato anche la
procedura veterinaria che nel caso dell'arrivo di ogni individuo
dall'esterno, prevede isolamento e quarantena. Noi non possiamo
sapere in che condizioni igienico-sanitarie sia stato tenuto e
dobbiamo prevenire il caso che possa diventare veicolo di
malattie per i nostri animali".
Tuttavia, non si tratta dell'unico pericolo che l'abbandono
di una specie come questa, originaria di Cina e Sud-est
asiatico, possa provocare nell'ambiente in cui è forzatamente
immesso. "L'abbandono di "specie aliene" (originarie di un altro
habitat) in un ambiente naturale - specifica Sandri -
rappresenta la prima minaccia alla biodiversità locale. Un
fenomeno che ha già mietuto illustri vittime ad esempio tra le
testuggini europee (Emys orbicularis) assediate da quelle
americane (Trachemys scripta), che hanno prolificato perché
molto versatili, acquistate e poi abbandonate in stagni e parchi
urbani". La gravità di questo gesto forse non è stata compresa
dal suo autore, ma il Parco Natura Viva di Bussolengo si muoverà
in tutte le sedi opportune. (ANSA).
Visitatore Parco veronese abbandona drago d'acqua cinese
Al Natura Viva, reato punibile anche con la reclusione