Veneto

Sudan: a Venezia corteo acqueo per 'Marco Libero'

Imprenditore Zennaro in carcere da 2 mesi senza apparente motivo

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 30 MAG - Tantissime barche, oggi, al corteo acqueo a Venezia voluto per chiedere la liberazione di Marco Zennaro, l'imprenditore detenuto da due mesi in Sudan senza accuse formali in seguito a una controversia commerciale e in condizioni definite disumane dai legali della sua famiglia. Alla manifestazione, in parte sull'acqua in bacino San Marco e a terra alla Punta della Dogana anche Gilda e Alvise, i fratelli di Marco. Il tutto mentre è attesa per domani la missione del Direttore Generale per gli Italiani all'estero e le Politiche migratorie della Farnesina, Luigi Vignali, a Khartum.
    L'appuntamento, promosso dalla remiera Francescana, ha portato barche della tradizione lagunare di tutte le associazioni remiere e anche piccoli scafi a motore davanti a San Marco sotto lo slogan 'Riportiamo a casa Marco'. In punta Punta della Dogana ha fatto da 'campo base' lo storico trabaccolo 'Nuovo Trionfo' dove sono state distribuite magliette con la scritta 'Marco Libero' o 'Sosteniamo Marco'. Il corteo ha solcato, prima di giungere a San Marco, il Canal Grande con l'alza remi al ponte di Rialto e a Ca' Farsetti, sede del Comune. Numerosi i politici locali e nazionali veneziani presenti. Un crescendo, quello di oggi, testimoniato nei giorni scorsi dalla comparsa sulle finestre delle città, in modo quasi virale, di drappi bianchi con scritto in rosso 'Forza Marco'.
    Così come è virale sui social la pubblicazione di sue foto mentre voga alla veneta, una delle sue passioni, o segue il rugby altro suo interesse che ha portato i ragazzini delle giovanili locali a partecipare alla manifestazione di stamane.
    (ANSA).
   

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