Veneto

Belluno 'città delle rondini', in aumento nidi sotto portici

Posati ombrelli e tappeti contro guano, tra un po' anche rondoni

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 29 MAG - Belluno è sempre più "città delle rondini", con 154 nidi sotto i portici del suo centro storico, in aumento rispetto ai 140 censiti nella primavera 2020, dei quali 43 risultano utilizzati (29 un anno fa).
    L'ultimo censimento dei nidi è stato effettuato congiuntamente da Provincia, Comune capoluogo, riserve alpine di caccia e volontari nell'ambito del progetto omonimo, e presentato stamani a Palazzo Piloni, sede del Municipio.
    "Si tratta di un dato significativo, perché le rondini vivono solo in un ambiente salubre e con determinate caratteristiche", ha spiegato il naturalista Mauro Varaschin, che si è occupato dei monitoraggi insieme a Silvia Tormen e Silvana De Col, figlia e moglie di Bepi Tormen, l'esperto recentemente scomparso che ha lanciato il progetto nel 2016 insieme a Comune e Provincia. "A livello italiano ed europeo - ha aggiunto - le rondini sono in continuo lento calo, mentre qui si registra un dato in controtendenza".
    Quest'anno sono state lanciate alcune iniziative collaterali al censimento, come la posa di ombrelli e tappetini antiguano, che servono sia ad evitare la sporcizia che cade dai nidi, sia a segnalare la presenza delle rondini sotto i portici.
    "L'obiettivo - ha detto l'assessore comunale all'ambiente, Stefania Ganz - è di tutela e di promozione allo stesso tempo.
    Al momento abbiamo installato sei ombrelli e decine di tappetini. Il progetto andrà avanti anche nelle prossime settimane". A fine giugno verrà ripetuto il censimento, per capire quanti nidi potranno arrivare alla seconda covata, poi il progetto prosegue con l'allargamento ai rondoni, uccelli che nidificano in cavità o sotto i coppi di edifici storici, tra fine aprile e fine luglio. (ANSA).
   

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