Veneto

A Venezia i bimbi troppo poveri di Sun Children

In concorso il film iraniano di Majid Majidi

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 06 SET - Il film iraniano 'Sun Children' di Majid Majidi racconta dei bambini poveri del mondo che si arrangiano come possono per vivere e far vivere i loro cari. E così non a caso proprio a loro (152 milioni in tutto il mondo) è dedicato questo film, passato in concorso al Festival di Venezia. Protagonisti un dodicenne, Ali, e i suoi tre amici del cuore.
    Insieme compongono una piccola banda che lavora duramente per sopravvivere e sostenere le rispettive famiglie con piccoli lavori in un garage e, soprattutto, commettendo piccoli crimini per fare soldi in fretta (il film inizia con un furto di pneumatici a una Mercedes con il metodo tradizionale dei mattoni). Ma la vita di Ali cambia totalmente quando, per un motivi non certo etici, viene incaricato da un boss locale dì iscriversi alla Sun School, un'istituzione di beneficenza che cerca di educare i bambini di strada e i bambini lavoratori. Il fatto è che da quella scuola parte un cunicolo che porta a un favoloso tesoro che si può raggiungere solo scavando, scavando sotto un cimitero.
    Per Ali (il bravo Ali Nassirian) comincia una strana doppia vita: da una parte è determinato a trovare di nascosto il tesoro e, dall'altra, si ritrova costretto a subire l'influenza benefica della scuola che gli fa intravedere la possibilità di un'altra vita. (ANSA).
   

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