Veneto

Racine, ripensare rapporto Palazzo Grassi-pubblico

Neo direttore Collezione Pinault, sconvolto vedere Venezia vuota

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 08 GIU - Bruno Racine, parigino ma con l'Italia nel cuore, parla del nuovo incarico di direttore di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi a Venezia della Collezione Pinault, come di "una sfida stimolante", ancor più in un'epoca che deve fare i conti con una nuova realtà dettata dalla pandemia. Una fase, dice, in cui tutte le istituzioni culturali "sono chiamate a ripensare le proprie attività, il rapporto con il pubblico ora locale e domani di nuovo internazionale".
    Il neo direttore, nominato ad aprile, ma giunto in laguna a fine maggio - "sconvolto nel vedere una città vuota che adesso mi sembra si stia riprendendo" -, ha in programma l'inaugurazione, l'11 luglio prossimo, di tre mostre programmate per marzo e rinviate a causa del Covid19: a Palazzo Grassi, un progetto espositivo inedito dedicato al fotografo Henri Cartier-Bresson, realizzato con la Bibliotheque nationale de France, in collaborazione con la Fondazione Cartier-Bresson, e una monografica "Youssef Nabil. Once Upon a Dream"; mentre a Punta della Dogana una collettiva con le opere di 60 artisti di generazioni e tendenze diverse, dagli inizi del '900 ad oggi, "Untitled, 2020. Tre sguardi sull'arte di oggi". (ANSA).
   

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