(ANSA) - PARMA, 8 NOV - "Dobbiamo sempre denunciare la
presenza del razzismo. Basta essere indifferenti". E' l'appello
di Lilian Thuram, campione del mondo con la Francia, nonché ex
difensore di Parma e Juventus. Lo ha ribadito, nel ruolo di
ambasciatore Unicef nell'educazione contro il razzismo, parlando
agli studenti delle scuole di Parma. L'incontro, organizzato
dall'Associazione Le Reseau e da Fondazione Pizzarotti,
nell'ambito del progetto 'I colori del futuro', in passato ha
visto confrontarsi con i ragazzi parmigiani anche Mario
Balotelli. "Devono cominciare a essere gli altri giocatori - è
l'analisi di Thuram, sull'episodio di Verona-Brescia - non
quelli di colori oggetto degli insulti, a dire basta. Devono
essere i dirigenti e gli allenatori a chiedere al pubblico di
smettere, chiedendo lo stop della partita quando ci sono
fenomeni di questo tipo. Ricordiamo sempre che razzisti si
diventa, non si nasce - ha concluso il campione francese -
Spesso i politici aiutano a creare questo sentimento".
Razzismo: Thuram, basta indifferenza
'Razzisti non si nasce, si diventa. Spesso politici non aiutano'