(ANSA) - VENEZIA, 16 OTT - Un arresto, 4 indagati, tra cui un
notaio padovano sono il bilancio di un'operazione dell'Arma di
Padova e dei finanzieri di Mirano su usura ed estorsione ai
danni di 11 imprenditori. L'arrestato, che era ai domiciliari
perchè coinvolto in una precedente analoga indagine operazione e
legato alla n'drangheta di Grande Aracri di Cutro, avrebbe fatto
recuperi forzosi di credito agendo con violenza e minaccia. Il
notaio avrebbe contribuito con un'attività di supporto per una
finta compravendita; avrebbe dato inoltre supporto tecnico e
fattuale dell'attività degli indagati. Il modus operandi, ha
spiegato il procuratore antimafia di Venezia, Bruno Cherchi, è
sempre stato lo stesso: la disponibilità a partecipare
all'impresa, imponendo tassi usurai. Quando l'imprenditore non
pagava, scattavano le estorsioni e le minacce. E' emerso che c'è
stata poca collaborazione delle vittime per cui alcune di esse
sono state oggetto di perquisizioni per acquisire materiale che
non avevano fornito quando erano state sentite.
Arresto e 4 indagati per estorsioni
A capo uomo legato a 'ndrangheta, coinvolto anche notaio