(ANSA)-VENEZIA, 13 OTT-L'Italia è un Paese sempre più spaccato a
metà:se dopo la crisi il Nord ha ripreso a correre e con qualche
difficoltà tiene il passo della locomotiva d'Europa,la Germania,
il Sud arranca e presenta una situazione socio/occupazionale
addirittura peggiore della Grecia che da oltre 10 anni è il
fanalino di coda dell'Ue.Lo rileva la Cgia dopo aver comparato
una serie di indicatori economici, occupazionali e sociali della
Germania con il Nord Italia e della Grecia con il nostro Sud. Le
variabili messe a confronto da Cgia si raggruppano in 3 aree:
economia (Pil pro capite; produttività del lavoro, export/Pil e
saldo commerciale/Pil); lavoro (tasso di occupazione anche
femminile, tasso di disoccupazione e tasso di disoccupazione
giovanile);sociale (rischio di povertà o esclusione sociale).Per
Renato Mason "il gap tra il Nord e il Sud ha radici lontane che
risalgono all'Unità d'Italia.Purtroppo,le politiche pubbliche di
sviluppo messe in campo negli ultimi 70 anni non hanno diminuito
le distanze. Anzi sono salite".
Italia spaccata metà su lavoro/economia
Nord regge la sfida con la Germania, sud peggio della Grecia