Polemiche e protesta a Verona, dopo che ieri notte è giunta all'approvazione una mozione leghista antiabortista passata anche con l'ok della capogruppo del Pd. La mozione definisce Verona "Città a favore della vita", contiene espressioni critiche nei confronti della legge 194 a 40 anni dall'approvazione, e prevede finanziamenti ad associazioni cattoliche che hanno l'obiettivo di promuovere iniziative contro l'aborto.
In rivolta le donne del Pd con la senatrice Valeria Fedeli e la vicecapogruppo alla Camera Alessia Rotta che chiedono le dimissioni di Padovani. Per Barbara Pollastrini la capogruppo "non ha la consapevolezza del proprio ruolo di rappresentante del Partito Democratico". Duro anche il giudizio della responsabile diritto alla salute della segreteria Pd, Marina Sereni, che ha definito "del tutto sbagliato e incomprensibile" il voto di Padovani. "Esterefatta e schifata" si è detta Monica Cirinnà. "Va bene gli appelli all'unità, ma se deve essere un fritto misto - ha spiegato - io non ci sto. Il Pd deve essere un partito fieramente di sinistra". "Una vergogna. Vogliamo tornare sotto i ferri delle mammane?! Giù le mani dalla #194" ha twittato infine Laura Boldrini (Leu). La mozione ha visto contrario anche M5S che non l'ha votata.
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