Veneto

Veneto,dibattito caldo su limite mandati

Consigliere regionale compatibile con comunale,M5s 'potere puro'

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 17 MAG - Il consiglio regionale del Veneto non ha votato oggi il controverso art. 4 della proposta di modifica della legge elettorale che consentirebbe agli assessori esterni, non quelli eletti, con l'esclusione del presidente, di candidarsi oltre i due mandati. La discussione è stata rinviata a martedì prossimo.
    La questione non riguarda, dunque, il governatore Luca Zaia per il quale il prolungamento oltre i due mandati non è previsto dall'ordinamento nazionale e risulterebbe suscettibile di impugnazione da parte del governo. Zaia comunque, se lo volesse, potrebbe ricandidarsi per la terza legislatura - che si aprirà nel 2020 - perchè la legge regionale che fissa il limite dei due mandati è del 2012, e da quella data ha fatto scattare la norma.
    Critiche all'impianto del provvedimento sono venute dai consiglieri M5s per i quali si tratta "di una legge fatta secondo la logica del potere puro e semplice". Polemiche anche sull'approvazione della norma che cancella l'incompatibilità tra consigliere regionale e comunale.
   

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