Veneto

Protesta migranti, 'marcia' verso Mira

Slogan 'No Cona', nessun problema d'ordine pubblico

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 16 NOV - "No Cona" è lo slogan che accompagna il corteo di oltre un centinaio di migrati che, dopo aver lasciato lunedì il centro di accoglienza del paesino veneziano, stanno inscenando una protesta in strada contro le condizioni all'interno della struttura. Il gruppo ha passato la notte nella chiesa di Codevigo (Padova), aperta per l'occasione dal parroco, e ha poi ripreso la 'marcia', scortato dalle forze dell'ordine, con l'intenzione pare di arrivare a Mira (Venezia).
    L'obiettivo sarebbe quello di arrivare come meta finale a Venezia. Dopo aver lasciato Codevigo si sono spostati, lungo l'argine del Brenta, fino a Rosada e poi stanno proseguendo lentamente sempre lungo l'argine. Un percorso secondario che di fatto non crea problemi alla viabilità. In testa del corteo alcune bandiere dell'Usb e dietro file di uomini: alcuni avvolti in coperte, altri con sacchi o trolley in testa, altri ancora con a mano delle valigie. Il tutto senza problemi di ordine pubblico. Intanto i migranti in marcia passeranno la notte  in alcune strutture parrocchiali. La soluzione è stata comunicata dal prefetto Carlo Boffi al termine di un colloquio telefonico con il Patriarcato agli stessi manifestanti che hanno accolto la notizia con urla di gioia e grida come 'viva l'Italia'. 
   

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