Veneto

Eutanasia: veneziano morto in Svizzera

Decesso a Zurigo, vicenda resa nota da sociologo Bettin

Redazione Ansa

Loris Bertocco, originario di Fiesso D'Artico (Venezia), di 59 anni, malato da tempo, ha scelto di mettere fine alla propria vita chiedendo l'eutanasia. Il decesso è avvenuto ieri in una clinica di Zurigo. La vicenda è stata resa nota dal sociologo veneziano Gianfranco Bettin, il quale ha ricordato la figura dell'amico e collega, sottolineando che questi "era anche un convinto sostenitore delle proposte per una legge sul 'testamento biologico' e sul 'fine vita' in Italia". L'uomo era un ambientalista molto attivo nelle lotte contro il nucleare, i cambiamenti climatici, e a favore della riconversione ecologica.
    All'età di 19 anni era rimasto paralizzato a causa di un incidente stradale. "Nel tempo - ha spiegato Bettin -, le gravi lesioni subite e problemi successivi ne avevano peggiorato la condizione, aggravata da una progressiva perdita della vista che lo aveva infine reso cieco".
   
Speranza, subito il biotestamento - "Sul testamento biologico non si può aspettare neanche un giorno. Le parole di Loris Bertocco sono drammatiche. Aprano gli occhi a tutti". Così via Twitter il leader di Articolo Uno - Mdp Roberto Speranza commentando la lettera di Bertocco pubblicata oggi su "La Repubblica".

"Il decesso di ieri mediante l'eutanasia a Zurigo, reso noto dal sociologo e amico Gianfranco Bettin, dell'italiano Loris Bertocco, non venga strumentalizzato dal mondo politico e culturale del nostro paese per incentivare l'approvazione di regole che agevolino la cosiddetta "dolce morte". Lo dichiara in una nota il presidente di Unione Cristiana, il senatore di Forza Italia, Scilipoti Isgrò.

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