Veneto

Zaia, troppi nuovi cantieri in montagna

Governatore, Comuni vigilino, bisogna iniziare dire qualche no

Redazione Ansa

(ANSA) - BELLUNO, 14 AGO - "Non possiamo sfidare la natura con nuovi cantieri, ai piedi delle frane, come quelli che vedo in val Boite e, in particolare, tra San Vito di Cadore e Borca di Cadore. Possono essere anche regolari, ma certo destano perplessità le nuove costruzioni in siti a rischio". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione, in Cansiglio (Belluno), di un'area camper.
    "Faccio un appello alle amministrazioni comunali affinché vigilino sulla costruzione di strutture compatibili con l'ambiente - ha detto Zaia - Percorrendo la strada Alemagna, lungo la Val Boite, io continuo a vedere gru sotto le aree delle frane a Borca di Cadore, San Vito, nei pressi di Cortina.
    Ricordo solo che a San Vito di Cadore 200 anni fa sono morte 247 persone; quello è tutto un versante in movimento". "Non possiamo sfidare la natura e bisogna cominciare a dire qualche no" ha concluso il governatore.
   

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