Veneto

Banche venete: Intesa,base per ripartire

In accordo sindacati anche riconversioni,600 filiali da chiudere

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 LUG - "La forte tutela dell'occupazione delle due ex banche venete con alle spalle anni molto difficili è la miglior base di partenza di una nuova fase". Eliano Lodesani, chief operation officer di Intesa Sanpaolo commenta così l'accordo firmato con i sindacati per l'integrazione delle banche venete e la riduzione di organico di 4.000 persone.
    "Abbiamo messo a disposizione di imprese e famiglie un plafond di 5 miliardi di euro, un contributo determinante per l'immediato rilancio dell'attività di professionalità qualificate" spiega. "E' stato condiviso di attenuare quanto più possibile le ricadute sociali" con il ricorso al Fondo di solidarietà.
    Il protocollo ha definito le regole su 1.000 uscite tra ottobre e dicembre. A fine settembre ci sarà una verifica sulle adesioni e la definizione delle modalità per le altre 3mila.
    Previste poi mobilità territoriale e iniziative di riconversione per salvaguardare i posti di lavoro con la riduzione da 900 a 300 delle filiali delle ex banche venete.
   

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