(ANSA) - VICENZA, 24 GIU - Operazione anti-droga della
Polizia di Vicenza che ha sgominato una banda formata da
albanesi e italiani, che riforniva di cocaina la "Vicenza bene",
formata da imprenditori, professionisti e studenti universitari
con disponibilità economiche. Il sodalizio è composto da giovani
già noti alle forze dell'ordine: la Squadra mobile ha chiamato
"Easy Money" l'inchiesta che si è conclusa con l'arresto di
quello che è ritenuto il boss, Erjon Xhindole, albanese di 35
anni, e la denuncia in stato di libertà di altre nove persone
tra cui la compagna di Xhindole, una romena sua coetanea. Tutti
e dieci andranno a processo per spaccio di droga, ma intanto per
il "capo banda", residente a Vicenza e di professione buttafuori
nelle discoteche, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari
con addosso il braccialetto elettronico. L'indagine era iniziata
nel 2013 e aveva già portato dietro le sbarre altri componenti
del gruppo.
Rifornivano cocaina a vip, arrestati
Banda albanesi e italiani operava a Vicenza bloccati da Mobile