(ANSA) - VENEZIA, 25 APR - Con l'avvento del jobs act gli
impiegati, le segretarie, i cuochi, i camerieri, i baristi, gli
agenti assicurativi e finanziari sono le professioni che hanno
subito gli incrementi occupazionali più importanti. E' quanto
emerge da una rilevazione della Cgia di Mestre. Per contro,
invece, i camionisti/autisti, gli operai/artigiani specializzati
nelle rifiniture e nelle costruzioni (posatori di piastrelle e
di tegole, i vetrai, gli idraulici, gli elettricisti, i
serramentisti, etc.), i collaboratori domestici non qualificati,
i sarti e gli operai del tessile/abbigliamento, i bancari e i
periti in campo ingegneristico/edilizio sono i mestieri che
hanno subito le contrazioni più preoccupanti.
Jobs act crescono impiegati e baristi
Ma riforma lascia al palo altre figure professionali