Veneto

Corte Conti: 2016, sequestri per 9 mln

Importi recuperati per oltre 21 mln

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 22 FEB - L'eventuale prescrizione in penale dei reati, anche in procedimenti come quello dell'inchiesta Mose, non impedirà alla procura contabile di procedere nel suo lavoro di contestazione per i danni subiti dallo Stato. Lo ha ricordato il procuratore regionale della Corte dei Conti del Veneto, Paolo Evangelista, alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, il 24 febbraio, a Venezia. Evangelista ha ricordato che le iniziative cautelari assunte nel corso del 2016, riconducibili di fatto alle vicende del Mose, hanno comportato l'emissione di provvedimenti di sequestri conservativi 'ante causam' per 9.299.552 euro. Riguardo invece agli importi recuperati ed incamerati - gran parte nei bilanci di enti veneti e quindi nel rispetto della loro autonomia finanziaria - il procuratore ha parlato di un dato "estremamente positivo" sia in esecuzione di sentenze di condanna definitive, pari a 4.672.694,09 euro, sia in seguito di riparazioni 'spontanee' da parte dei presunti responsabili, pari a 17.192.343,04 euro.
   

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