Veneto

Venezia: Zaia: "Serve numero chiuso per i turisti"

Per presidente Veneto città dev'essere però a portata di tutti

Redazione Ansa

 "Io credo al numero chiuso. Venezia non può sopportare più di un certo numero di visitatori al giorno, quindi i flussi vanno rigorosamente regolamentati nei due unici punti di accesso a Venezia: piazzale Roma e la stazione ferroviaria". Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia. "Non credo invece al versamento di una somma per ingresso e visita: Venezia deve restare alla portata di tutti", precisa.
    "Sono convinto che un obolo - anche simbolico - ogni italiano lo debba mettere in conto, come contributo e segno di rispetto per una città universale; ma non concordo sul fatto che la visita diventi accessibile per reddito. Quanto alle grandi navi, è sufficiente un rapido esame in archivio per vedere declinata la mia frase: 'Fuori le navi dal bacino di San Marco!'. Non è però certamente colpa della Regione Veneto se la questione è regolata (si fa per dire) da un decreto Clini-Passera sul quale ben tre ministeri danno vita a una guerra intestina di cui non si intravede la fine".
   

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