(ANSA) - VENEZIA, 10 GEN - Un minore nel padovano è stato
allontanato dalla famiglia su decisione del tribunale per i
minorenni di Venezia e il legale dalla madre, Francesco
Miraglia, ha contestato il decreto. "Trovo scandalosa - ha detto
- la decisione di allontanare un ragazzino solo per
l'atteggiamento effeminato. Mi sembra un provvedimento di pura
discriminazione". Il riferimento è a un passaggio del decreto in
cui si dice che "nella relazione con i pari e gli adulti è
aggressivo, provocatorio, maleducato, tende a fare l'eccentrico.
Tende in tutti i modi ad affermare che è diverso e ostenta
atteggiamenti effeminati in modo provocatorio". "Non
allontaniamo un minore dalla famiglia perché ha un atteggiamento
effeminato - ha detto la presidente del tribunale Maria Teresa
Rossi -. Noi non facciamo discriminazioni di natura sessuale o
di tendenza". Rossi parla di un "disturbo di personalità" ma
esclude che nella decisione del tribunale possa aver influito il
presunto comportamento effeminato del giovane.
Minore allontanato, 'modi effeminati'
Tribunale, no discriminazioni sessuali c'è disturbo personalità