(ANSA) - VERONA, 11 OTT - Oltre il 90% dei consumi energetici
mondiali nel comparto dei trasporti dipende ancora dal settore
petrolifero, soltanto il 6% da fonti alternative o rinnovabili
come i biogas e motori elettrici. Alla Fiera di Verona, fino al
13 ottobre, la filiera della distribuzione carburanti si
incontra a Oil&nonoil-S&TC. Una manifestazione che guarda al
presente del settore - l'automotive in Italia conta 3.200
imprese, 1 milione di addetti e 22mila stazioni di servizio - ma
punta anche a delinearne gli sviluppi futuri. A partire dal
convegno "2030: quale mobilità, quali 'carburanti', quale rete",
dove Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere, ha
inaugurato l'11ª edizione della rassegna. I carburanti
tradizionali di origine fossile resteranno centrali per i
prossimi decenni, ma è comunque fondamentale pensare alle
alternative: dal metano compresso (Gnc) e liquefatto (Gnl),
all'idrogeno e all'alimentazione elettrica.
A Verona Oil&nonoil vetrina petrolifera
Il comparto controlla il 90% dei consumi energetici mondiali