(ANSA)-VENEZIA, 24 SET -Per la Cgia le imprese delle costruzioni
e le attività immobiliari generano il 41,4% delle sofferenze
bancarie in capo alle imprese. La filiera immobiliare vanta 64,8
mld di euro di crediti su un totale di 156,8 mld generati dalle
imprese (luglio 2016).Le costruzioni guidano la classifica con
43,1 mld di sofferenze (27,5%) mentre le attività immobiliari
(compravendita, intermediazione, affitto ecc) sono a 21,7 mld
(13,9% delle sofferenze in capo alle imprese.La filiera
immobiliare con 64,8 mld di sofferenze (41,4%) è più del settore
manifatturiero (35,1 mld,22,4%) e del commercio (26,8 mld,
17,1%). Da luglio 2011 a luglio 2016 si "contano" +42,7 mld di
sofferenze per l'immobiliare (+192,7% rispetto al 110,5% del
totale imprese); nello stesso periodo il manifatturiero ha
aumentato il livello delle sofferenze 'di appena' il 57,5% e il
commercio del 96,2%. In 5 anni il credito alle imprese delle
costruzioni è sceso di 35,3 mld (-20,2%) passando da 174,6 mld
di fine luglio 2011 a 139,3 mld di fine luglio 2016.
Banca:sofferenze in edilizia/immobiliari
Da luglio 2011 a luglio 2016 +42,7 mld (+192,7%) per immobiliare