Veneto

Rocco, chierichetto che sognava Diavolo

Pornostar, il futuro è bisessuale, tanti i miei sensi di colpa

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 5 SET - In un festival tutto declinato sulla fede c'è chi al Lido evoca il demonio, come fa Rocco Siffredi quando dice "ho avuto sempre un Diavolo tra le gambe".
    E lo fa ora, nella maturità (ha 52 anni), in ROCCO, evento speciale al Festival di Venezia, firmato dai francesi Thierry Demaiziere e Alban Teurlai. Per lui dall'età di 12 anni "una vera e propria ossessione per il sesso: sono stato anche ricoverato per abuso di masturbazioni". In questo documentario, in sala con la Bim dal 31 ottobre, in cui si mette a nudo, rivela il senso di colpa per il suo lavoro ("quando tornavo a casa, mi vergognavo nel guardare negli occhi mia moglie") e la sua visione della sessualità futura che sarà totalmente aperta, ovvero pornografia e bisessualità. "Io il Diavolo ce l'avevo tra le gambe già da ragazzino, mentre i miei coetanei seguivano alla radio il calcio - spiega -. La mia sessualità era insomma travolgente. E pensare che mia madre voleva farmi diventare prete e mi obbligò a fare il chierichetto".
   

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