(ANSA) - VENEZIA, 29 LUG - Il referendum per la separazione
del Comune di Venezia non è giuridicamente fattibile, perché la
successiva legge Delrio lo rende impossibile: è, in sostanza, il
parere del Dipartimento affari regionali della Presidenza del
Consiglio dei ministri alla nota sul tema inviata dal Comune di
Venezia lo scorso 18 luglio. Lo ha reso noto il sindaco Luigi
Brugnaro, specificando che il parere è applicabile ad entrambe
le proposte sul 'tavolo': quella di iniziativa popolare che mira
alla costituzione di due Comuni, Venezia e Mestre, e quella di
iniziativa consiliare regionale che riguarda la consultazione
sull'ipotesi di tre nuovi Comuni, compreso quello di Marghera.
"Effettivamente - ha detto - la cosa è politicamente seria e
rilevante, perché si abusa del diritto dei cittadini di
esprimersi, visto che, sul tema, si è già votato quattro volte,
a Venezia . il Consiglio regionale si renda conto che si tratta
di una cosa velleitariamente politica, fatta a casaccio" e si
dice pronto, in caso contrario, a fare ricorso.
Venezia: sindaco, governo ci dà ragione
Referendum su separazione Mestre non è giuridicamente fattibile