(ANSA) - VENEZIA, 22 GIU - Sono il welfare welness, il made
in italy e il turismo i settori con un tasso di imprendutricin
donne superiore alla media generale, pari al 21,6%. Lo afferma
il terzo rapporto nazionale sull'imprenditoria femminile
realizzato da Unioncamere. "Qualità, innovazione e creatività
sono i pilastri importanti del Made in Italy, pensando alle
eccellenze dell'agroalimentare, della moda e dell'accoglienza
turistica" sottolinea Franca Castellani, responsabile di Donne
Impresa Coldiretti Veneto, che conta 24mila associate. Le donne
imprenditrici, secondo il rapporto Unioncamere, si dedicano
principalmente ad attività di servizi alla persona (58,7% delle
aziende che operano in questo settore sono "rosa"), sanità ed
assistenza sociale (38,3%) tessile e abbigliamento (35,6%)
istruzione (29,5%) alloggio e ristorazione (29,4) agricoltura,
silvicoltura e pesca (28,4%). A seguire commercio, cultura e
intrattenimento e servizi operativi. (ANSA).
Imprese 'rosa' guidano welfare e turismo
In questi settori tasso presenza femminile è del 21,6%