Veneto

Luca Zaia

Luca Zaia

Redazione Ansa

Luca Zaia, il governatore della Lega Nord, si riprende la Regione Veneto. Il politico trevigiano, 47 anni, già ministro dell'agricoltura, mette a segno il bis del 2010 con un risultato meno eclatante - allora fu il 60,1% - ma più significativo politicamente, se si considera che contro di lui correvano lo 'spauracchio' Flavio Tosi, l'ex leghista che ha guidato il partito in Veneto fino al marzo scorso, e la Dem Alessandra Moretti, che sfruttava l'onda del Jobs act e delle altre misure del governo Renzi, apprezzate anche dagli industriali della regione.
    Ma non c'è stata partita. Palazzo Balbi avrà lo stesso inquilino anche nei prossimi 5 anni.

"Pancia a terra e lavorare" è stato lo slogan più usato da Zaia in questa lunga campagna elettorale, dove il governatore del Carroccio ha lasciato i toni 'gridati' su Rom e immigrazione al segretario Matteo Salvini, concentrandosi invece sui temi a lui più cari: le eccellenze della sanità veneta, la battaglia per i costi standard, la difesa delle imprese del Nordest, i braccio di ferro con il Governo per tentare di far rientrare nel territorio il surplus di miliardi di euro che il Veneto lascia a Roma con la tassazione.
    Nessun coinvolgimento nello scandalo del 'Mose' - che ha colpito invece esponenti di altri partiti - una forte attività contro il dissesto idrogeologico, dopo aver affrontato da neo presidente l'alluvione dell 2010, e innovazioni mai provate prima: come l'apertura di alcuni ospedali di notte per abbassare le liste d'attesa dei pazienti. Così il politico Zaia si è affermato in questi anni anche a livello nazionale.
    Nato a Conegliano, in provincia di Treviso, il 27 marzo 1968, Luca Zaia viene da una famiglia contadina. E' sposato con Raffaella.

Laureato in scienze della produzione animale all'Università di Udine, Zaia ha iniziato la politica a 25 anni, eletto consigliere comunale a Godega Sant'Urbano nelle file della lega Nord Liga Veneta. Nel 1995 entra nella giunta provinciale di Treviso come assessore all'agricoltura. Nel 1998 prosegue la scalata e diventa, a 31 anni, il piu' giovane presidente di Provincia d'Italia, a Treviso, incarico in cui è riconfermato nel 2002. Dal 2005 al 2008 e' stato vicepresidente della Regione, e nel 2008 è entrato per la prima volta nel Governo, ministro per le politiche agricole. Poi nel 2010 il ritorno in Regione: Umberto Bossi lo 'impone' a Berlusconi come candidato del centrodestra, ed il Cavaliere sacrifica così Giancarlo Galan. Zaia conquista Palazzo Balbi sconfiggendo nettamente il candidato del centrosinistra, Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre. Nel 2015 il centrodestra punta ancora una volta su Zaia, che anche questa volta non manca l'obiettivo.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it