(ANSA) - ROMA, 10 GEN - "Non restare indifferenti, ma
fermarsi per proteggere e aiutare". Lo afferma la Comunità di
Sant'Egidio che lancia un appello alle istituzioni, ma anche a
tutti i cittadini. "Perché ognuno può fare qualcosa per mettere
al riparo chi in questi giorni è a rischio, non solo per le
temperature più rigide ma per la solitudine". La Comunità,
considerata l'ondata di gelo in tutta Italia, promuove anche una
raccolta straordinaria di coperte, sacchi a pelo e accessori di
lana per i senza dimora, che saranno distribuiti durante le cene
itineranti, realizzate durante tutto l'anno con bevande e pasti
caldi.
La mobilitazione è già attiva in tutte le città italiane dove
è presente Sant'Egidio. A Roma gli aiuti possono essere portati
alla Città Ecosolidale, in via del Porto Fluviale 2 e in altri
quartieri (in indirizzi e orari consultabili su
www.santegidio.org). Continuerà, allo stesso tempo,
l'accoglienza notturna a Palazzo Migliori (vicino a San Pietro)
- gestita insieme all'Elemosineria Apostolica - alla Villetta
della Misericordia all'interno dell'ospedale Gemelli, nelle
chiese di San Calisto e del Buon Pastore a Trastevere e in altri
luoghi della capitale.
"La larga solidarietà vissuta a Natale, quando, con l'aiuto
di tanti volontari, i pranzi con i poveri promossi da
Sant'Egidio hanno coinvolto 80mila persone in Italia, dimostra
che cresce il numero di chi desidera contribuire alla
costruzione di città più umane", conclude Sant'Egidio. (ANSA).
Sant'Egidio promuove una raccolta straordinaria di coperte
E' arrivato il gelo, aiuti ai senza fissa dimora