Oltretevere

Anglicani firmano Rome Call, Paglia 'un altro passo avanti'

Anche Justin Welby aderisce al documento vaticano si AI

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 30 APR - L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha firmato a nome della Chiesa d'Inghilterra la Rome Call for AI Ethics, "il documento, nato nel 2020, che ha contribuito in questi anni alla riflessione globale su uno dei temi più forti della contemporaneità: l'urgenza di una algoretica, ovvero di un'etica nello sviluppo e nella realizzazione dell'intelligenza artificiale", come sottolinea il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Vincenzo Paglia.
    "La firma dell'arcivescovo Justin Welby, oggi, è benvenuta per molti motivi. Anzitutto perché sottolinea che le questioni etiche che l'AI solleva - sottolinea Paglia - sono di interesse globale. Esse, in effetti, trascendono i confini religiosi e culturali e abbracciano principi universali come la dignità dell'uomo e del pianeta in cui vive. Sono dimensioni iscritte nelle profondità del pensiero occidentale. E i nostri fratelli anglicani sono stati tra i protagonisti di questo orizzonte umanistico. Oggi, l'adesione alla Rome Call da parte dell'arcivescovo Justin Welbi rafforza l'autorità morale dei principi dell'algoretica. E' un passo che, mentre rafforza i principi, incoraggia le aziende ad adottare questi standard nel loro lavoro. Ed è di straordinaria importanza che nel campo della AI, dove l'innovazione tecnologica è veloce, la riflessione etica possa anche precedere come indirizzo".
    Per il Presidente della Pav, inoltre, "la Chiesa d'Inghilterra, attraverso la sua autorevolezza nel mondo globalizzato, può avere un ruolo decisivo nel sensibilizzare sulle questioni etiche legate all'intelligenza artificiale. Sono convinto che con questa firma crescerà la consapevolezza della responsabilità della società di fronte alla sfida rappresentata dall'Intelligenza Artificiale. E' uno dei nuovi compiti affidati alla sapienza delle religioni perché in questo mondo ove lo sviluppo tecnologico sia al servizio della persona umana e dello sviluppo sostenibile del pianeta". (ANSA).
   

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