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In Valle d'Aosta ottima produzione miele rododendro e millefiori

Concluso a ottobre il 26/o concorso dei mieli valdostani

Redazione Ansa

Promuovere e valorizzare il settore apicolo valdostano ed i suoi prodotti di qualità, in primis le numerose tipologie di mieli di un ambiente montano: è l'obiettivo del 26/o Concorso mieli della Valle d'Aosta, consolidato appuntamento annuale, che si è svolto ad ottobre.
    "Quest'anno - si legge in una nota - la produzione stagionale di miele, malgrado il clima di inizio primavera sia stato favorevole per le prime fioriture di interesse apistico e, conseguentemente ad un buon e precoce sviluppo delle colonie di api, e alla meteo instabile del mese di maggio con sbalzi termici notevoli, ha influenzato negativamente i raccolti primaverili del prezioso nettare dei fiori di tarassaco, così come del miele millefiori di fondo Valle.
    Dalla seconda decade di giugno, in cui solitamente gli alveari sono spostati a quote più elevate, le temperature hanno raggiunto medie giornaliere decisamente alte e con scarse precipitazioni per gran parte dell'estate, ciò ha permesso di ottenere un ottimo raccolto nelle vallate laterali dell'alta Valle: considerevole infatti la produzione del pregiato miele di rododendro e del millefiori di alta montagna della Valle d'Aosta con medie di produzione ad alveare superiori alle aspettative".
    Inoltre, "la produzione del miele di castagno nelle zone vocate della bassa Valle è risultata seguire un andamento regolare, scarsa invece la produzione di miele di tiglio a quote basse, buono invece il raccolto del tiglio tardivo attorno ai 1000/1200 metri di quota. Più penalizzati invece gli apiari ubicati nei comuni della Valle del Cervino, della Valle di Champorcher, della Valle d'Ayas e della Valle del Lys, dove le principali fioriture di interesse apistico sono risultate in anticipo, ma con poche giornate di clima favorevole alla bottinatura da parte delle api".
    Il commento dell'assessore all'agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet: "Il Concorso dei Mieli della Valle d'Aosta rappresenta un'occasione importante per valorizzare e promuovere una delle eccellenze del nostro comparto agroalimentare, la filiera apicola, sulla quale l'Assessorato investe molto anche in termini di assistenza tecnica, consapevoli del ruolo che le api rivestono per l'ambiente in termini di mantenimento della biodiversità e di contributo attivo alle produzioni agrarie.
    L'apicoltura, che in Valle d'Aosta conta più di 500 apicoltori per un totale di circa 8200 alveari, ha visto crescere negli anni la professionalità degli apicoltori, la diversificazione e la qualità del prodotto" 
   

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