Andare incontro alle esigenze delle aziende del settore 'eroico' presentando anche in Valle d'Aosta le tecnologie più avanzate in ambito vitivinicolo e le diverse soluzioni per facilitare una tipologia di coltivazione molto impegnativa: è quanto si propone la prima edizione di Enovitis Extrême, manifestazione promossa dall'Unione italiana vini e incentrata sulla viticoltura di montagna, che si svolgerà il 19 luglio a Quart. Ad ospitare l'evento, per il quale sono attesi un migliaio di visitatori, sarà l'azienda agricola Frères Grosjean all'interno del vigneto Rovettaz.
"Mantenendo l'impostazione di Enovitis in Campo - spiega l'assessore regionale all'agricoltura, Elso Gerandin - anche qui in Valle d'Aosta avremo una giornata intera dedicata alle tecnologie per la coltivazione dei vigneti, con particolare attenzione a quelli dedicati in alta quota e con giaciture ad elevata pendenza. Alle prove sul campo e dimostrazioni con attrezzature e macchinari specifici abbiamo voluto inoltre abbinare un momento più tecnico con una tavola rotonda sugli aspetti concernenti la tutela, la valorizzazione e la commercializzazione del settore vitivinicolo".
"Con Enovitis Extrême - aggiunge Ernesto Abbona, presidente di Unione italiana vini - la viticoltura di montagna trova la sua vetrina con un appuntamento dedicato alla scoperta dei macchinari, delle innovazioni e delle soluzioni migliori per lavorare in quei territori. Questa manifestazione vuole essere anche un luogo dove confrontarsi sui problemi e sulle prospettive di questa nicchia produttiva di grande valore, ma anche un'occasione per lanciare un messaggio culturale alla politica, alle istituzioni e ai mercati sulla necessità di salvaguardare e sostenere questo settore della viticoltura".
L'evento è realizzato in collaborazione con il Cervim, con il supporto dell'associazione dei viticoltori valdostani (Vival) e con il patrocinio della Regione Valle d'Aosta.
Enovitis extreme su viticoltura montagna
Appuntamento il 19 luglio nell'azienda Grosjean di Quart