Regioni

Indicazione geografica a Grappa Vda

Riconoscimento ministeriale, tracce acquavite dal 19/o secolo

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 19 AGO - La tradizionale Grappa della Valle d'Aosta, di cui esistono testimonianze già nel diciannovesimo secolo, ha conquistato il riconoscimento di Indicazione geografica. Il via libera è arrivato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che ne ha approvato la scheda tecnica ai fini della registrazione comunitaria.
    L'acquavite è ottenuta "tramite la distillazione, esclusivamente con impianto discontinuo, di vinacce fermentate o semifermentate, direttamente mediante vapore acqueo oppure con l'aggiunta di acqua nell'alambicco". Inoltre "è consentita l'aggiunta di miele, piante aromatiche o loro parti, nonché frutta o parti di frutti secondo i metodi di produzione tradizionali". Le materie prime devono provenire "esclusivamente da vitigni di cui sia autorizzata la coltivazione in Valle d'Aosta" ed è possibile l'invecchiamento "in botti, tini ed altri recipienti di legno non verniciati né rivestiti, per un periodo non inferiore a dodici mesi". La gradazione alcolica minima è del 38%. (ANSA).
   

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