Valle d'Aosta

Welfare: studio Unipol-Ambrosetti, buona performance Vda

Sesta tra le regioni, bene per povertà famiglie e disoccupazione

Redazione Ansa

Buoni risultati nel welfare, in particolare nell'area sociale; sotto la media nazionale il tasso di famiglie in povertà, il tasso di disoccupazione e il tasso di cittadini non attivi nel mercato del lavoro; buona copertura dei disoccupati attraverso l'erogazione di sussidi di disoccupazione: grazie a queste 'performances' la Valle d'Aosta si è classificata al secondo posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare in base ad una ricerca realizzata da "Welfare, Italia", think tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House - Ambrosetti.
    "Dall'analisi - si legge in una nota - emerge che la Valle d'Aosta ottiene buoni risultati in parametri relativi alle condizioni socio-economiche della popolazione. In particolare detiene il primato per quanto riguarda il tasso di partecipazione a forme pensionistiche complementari, è al terzo posto per cittadini inattivi su popolazione in età lavorativa con più di 34 anni e risulta la seconda migliore regione per incidenza della povertà relativa familiare. Superiore al dato nazionale sono la spesa sanitaria pubblica (2.123 euro pro-capite contro i 1.979 euro nazionali) e la spesa per interventi e servizi sociali (208 euro pro-capite contro i 125 euro nazionali). In linea con il dato nazionale la spesa privata in sanità (557 euro l'anno pro-capite). Sotto il dato nazionale invece i risultati del sistema sanitario regionale: secondo l'indice Meridiano Sanità la regione si colloca al 14/o posto per ciò che riguarda lo stato di salute dei cittadini e al 13/o posto per "Efficacia, efficienza e appropriatezza dell'offerta sanitaria".

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