Il Governo regionale ha approvato le disposizioni attuative dei Lea aggiuntivi regionali relative alle prestazioni per la cura della sindrome fibromialgica, e, in particolare, le linee di indirizzo all'Usl per l'identificazione e il trattamento dei soggetti affetti da sindrome fibromialgica.
Lo ha comunicato l'assessorato regionale alla sanità.
"Si è tracciato il percorso di cura, a partire da una corretta diagnosi della patologia, basata sulla presenza di segni e sintomi caratteristici, su specifici criteri diagnostici - spiega l'assessore Mauro Baccega - nonché sull'esclusione di altre patologie, fino a delineare l'approccio più appropriato per la cura, di tipo multidisciplinare e multimodale, il quale comprende interventi di tipo farmacologico e non farmacologico, ma anche l'educazione a corretti stili di vita". Il coordinamento del Centro Sanitario Multidisciplinare Pubblico Regionale - specializzato per la diagnosi e la cura della sindrome fibromialgica - è ora posto in capo alla Struttura semplice dipartimentale "Terapia del dolore" dell'Usl.
"La deliberazione prevede inoltre - aggiunge Baccega - che, a seguito dell'avvenuta diagnosi di sindrome fibromialgica, sia garantito ai pazienti l'accesso gratuito ad una serie di prestazioni sanitarie, al fine di individuare i corretti percorsi terapeutici individuali e garantire così obiettivi di appropriatezza prescrittiva, di efficacia delle cure e di efficienza in termini di spesa".
In Valle d'Aosta sono 184 i pazienti affetti da sindrome fibromialgica in cura. E' stato anche istituito un Tavolo di lavoro multidisciplinare con funzioni di monitoraggio e valutazione dell'efficacia delle misure.
Sanità: approvate linee per cura pazienti fibromialgia
Baccega, tracciato percorso cura. Accesso gratuito a prestazioni