Valle d'Aosta

Usl, rispettato 80% tempi liste attesa

Pescarmona, nonostante commissariamento non siamo rimasti fermi

Redazione Ansa

"Un tema per cui eravamo stati criticati sono le liste di attesa ambulatoriali. Al novembre 2019 l'80 per cento dei tempi di attesa sono rispettati". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Usl della Valle d'Aosta, Pier Eugenio Nebiolo, durante la conferenza stampa di fine anno.
    Emergono tuttavia criticità "legate alla carenza di personale" per dermatologia, neurologia, odontoiatrica territoriale, ostetricia/ginecologia, alcuni esami di oculistica e radiologia. Ridotti inoltre - "grazie a chi dirige queste strutture e a convenzioni con enti esterni" - i tempi di alcune visite specialistiche nel dicembre 2019 rispetto allo stesso mese dell'anno scorso: cardiologia (da 130 giorni a 87), psichiatria (da 84 a 29), gastroenterologia (da 91 a 30), otorinolaringoiatria (da 51 a 36), terapia del dolore (da 57a 4), ecografie (da 296 a 67, 29, o 80 a seconda della struttura convenzionata), risonanza magnetica della colonna (da 185 a 74) e prima visita dermatologica (da 60 a 32).
    "Pur essendo sotto commissariamento da quasi due anni l'azienda non ha un atteggiamento da gestione ordinaria, non siamo rimasti fermi", ha sottolineato Angelo Michele Pescarmona, commissario dell'Usl. "Siamo riusciti a far ripartire la macchina nonostante la carenza di medici", ha aggiunto Marco Ottonello, direttore amministrativo. Le convenzioni verso il privato accreditato "costano 1,8 milioni di euro l'anno, a fronte di un bilancio di 300 mln", ha spiegato Pescarmona. 

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