Valle d'Aosta

Usl adotta protocollo anti aggressioni al pronto soccorso

Infermieri autorizzati a 'pre-gestione' pazienti

Redazione Ansa

Alle sempre più frequenti aggressioni agli operatori sanitari l'Azienda Usl risponde con un nuovo protocollo organizzativo del pronto soccorso dell'Ospedale Parini di Aosta. Nel 2018 sono stati sei i casi di violenza, verificatisi anche in altri reparti, che hanno comportato ferite con prognosi anche di 17 giorni. Il dato del 2019 non è ancora disponibile, ma siccome la causa scatenante di questi episodi dipende dai tempi di attesa prolungati, gli infermieri saranno autorizzati a una 'pre-gestione' dei paziente, in particolare quelli con i codici di minore gravità (bianchi e verdi).

Essi potranno intervenire subito dopo l'accettazione, attuando procedure diagnostiche e terapeutiche. "Il medico, se occupato, interviene in un secondo tempo, ma intanto gli infermieri iniziano a prendersi cura dei nuovi arrivati", ha spiegato oggi il direttore sanitario Pier Eugenio Nebbiolo, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati relativi agli infortuni sul lavoro dei dipendenti dell'azienda sanitaria.
    Questa non è l'unica misura messa in campo dall'Usl per contrastare il fenomeno: sono stati installati sistemi di allarme e di videoregistrazione e promosse iniziative di formazione dei dipendenti e di comunicazione agli utenti.

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