Valle d'Aosta

Nel 2018 raddoppiati suicidi in Vda

Passati da 12 a 24. Registrati anche 29 tentati suicidi

Redazione Ansa

Nel 2018 sono raddoppiati - da 12 a 24 - i suicidi in Valle d'Aosta. Il dato è stato fornito dall'assessore alle politiche sociali, Mauro Baccega, rispondendo ad una mozione della Lega Vda sul fenomeno degli atti anticonservativi (emendata e approvata all'unanimità).
    Nel 2015 i suicidi erano stati 16, nel 2016 diciassette e nel 2017 dodici. L'anno scorso, inoltre, il fenomeno ha interessato 16 uomini e otto donne. Nel primo semestre del 2019, infine, i casi sono stati otto. "Sono coinvolti più i maschi - spiega Baccega - e l'età media è elevata, in particolare tra 65 e 80 anni". Tra i 24 casi del 2018, il 30% era in dura per disturbo bipolare e depressione. L'anno scorso ci sono stati anche 29 tentati suicidi (26 nel 2017, 34 nel 2016, 27 nel 2015).
    "Il suicidio - prosegue Baccega - rappresenta il risultato estremo di una serie di condotte dannose per la salute ed è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali nella fascia di età tra i 15 e i 19 anni. Abuso di alcolici e di altre sostanze costituisce un importante fattore di rischio".
    "Il tasso dei suicidi - ha osservato Roberto Luboz (Lega Vda) - è un potente indicatore del disagio della società. È quindi opportuno approfondire con un'attenta analisi questo fenomeno, la cui incidenza è nettamente superiore alla media italiana. Questo è un disagio dell'intera comunità, perché quelle morti sono un rimprovero a tutti noi, perché non abbiamo fatto abbastanza, non abbiamo ascoltato il grido di dolore che sale dalla nostra terra". 

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