La Giunta regionale ha determinato, per l'anno accademico 2018/2019, il fabbisogno di medici specialisti nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale attivando otto contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali nelle scuole di specializzazione di area sanitaria dell'Università degli Studi di Torino. Tali contratti riguardano: uno in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore (della durata di cinque anni), uno ginecologia e ostetricia (cinque anni), uno malattie dell'apparato cardiovascolare (quattro anni), uno medicina d'emergenza-urgenza della durata di cinque anni; uno in oftalmologia (quattro anni), uno in ortopedia e traumatologia (cinque anni), uno in pediatria (cinque anni) e uno in psichiatria (quattro anni).
"Grazie ad un intenso lavoro che ha visto la collaborazione di diversi Assessorati e dell'Usl - ha commentato l'assessore regionale alla sanità, Mauro Baccega - quest'anno sarà possibile attivare quattro borse di studio in più rispetto agli anni passati, arrivando così ad un totale di otto, che rappresentano un tassello fondamentale per dare risposte concrete alla carenza delle figure mediche e che permetteranno di formare specialisti che poi saranno vincolati per un periodo minimo complessivo di cinque anni a prestare servizio nell'Usl della Valle d'Aosta".
Sanità, attivate 8 borse studio medici
Giunta regionale ha determinato fabbisogno specialisti