Valle d'Aosta

Reddito inclusione, potenziati servizi

Finora presentate 700 domande in Valle d'Aosta

Redazione Ansa

Dal mese di ottobre sono stati potenziati i servizi coinvolti nell'attuazione del reddito di inclusione-ReI in Valle d'Aosta. Lo comunica l'assessorato regionale alle politiche sociali, annunciando che "a seguito di una procedura di selezione pubblica sono stati assunti sei nuovi operatori con il compito di supportare, da un lato, gli uffici centrali nella gestione degli adempimenti amministrativi e, dall'altro, le famiglie nella realizzazione delle attività concordate".
    Il ReI è una misura nazionale di sostegno per i nuclei familiari in difficoltà sociale e lavorativa, che assegna un contributo economico erogato mensilmente per un periodo massimo di 18 mesi, durante i quali i membri della famiglia sono coinvolti in attività di inclusione (ricerca lavoro, formazione professionale, inserimento in tirocini o stage) e di cittadinanza attiva (supporto ad associazioni di volontariato, coinvolgimento in progetti di comunità, attività di mutuo-aiuto). Le domande di accesso al ReI presentate agli sportelli sociali valdostani fino ad oggi sono circa 700.
    "L'attuazione del ReI prevede il coinvolgimento di tutte le risorse del territorio sensibili ai temi dell'inclusione - spiega l'assessora Chantal Certan - favorendo le collaborazioni e la costruzione di una rete viva e propositiva. Già da tempo l'orientamento dell'Assessorato nell'ambito del sostegno alle famiglie a rischio di emarginazione è di assicurare il protagonismo dei beneficiari in tutte le fasi del progetto di inclusione concordato con i servizi, strumento che rappresenta la loro possibilità di uscire dalla situazione di crisi grazie al proprio impegno in prima persona e alle proprie capacità". 

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