(ANSA) - AOSTA, 04 APR - Per la galleria del collegamento
ferroviario Pila-Cogne, mai entrato in funzione, la maggioranza
regionale "intende valutare un utilizzo infrastrutturale per un
eventuale passaggio di condutture, ad esempio per acqua, gas o
fibra ottica. Ed è per questo che gli assessori Carrel e Sapinet
stanno collaborando con gli enti del territorio per approfondire
queste valutazioni". Lo ha detto in aula l'assessore ai
Trasporti, Luigi Bertschy, rispondendo al gruppo Rassemblement
Valdôtain che aveva presentato una mozione, poi ritirata, per
"valutare nell'ambito dello studio di approfondimento del
collegamento tra Pila e Cogne una eventuale soluzione
alternativa che miri a recuperare l'attuale tracciato della
linea ferroviaria tra le località di Epinel e Eaux-Froides,
senza escluderne anche la potenziale trasformazione in tracciato
ciclabile, pedonale ovvero anche con altri mezzi alternativi".
"Per questa maggioranza è fondamentalmente corretta la scelta
di mantenere inaccessibile la galleria", come deciso nel 2012,
ha detto Bertschy. Si tratta, ha spiegato l'assessore, di una
"galleria di quasi sette chilometri, ci sono molti tratti
soggetti a infiltrazioni d'acqua e distacco di rivestimenti
della volta. La larghezza è tale che non potrebbero incrociarsi
due veicoli e per consentirne l'accesso pubblico bisognerebbe
garantire sistemi di illuminazione e sicurezza in linea con le
normative attuali. Il potenziale della galleria come via di
transito è quindi al momento molto basso e ci si troverebbe di
fronte a costi molto ingenti per avere una infrastruttura
limitata nella capacità, dai costi di investimento e gestione
molto alti e forse meno sicuri di altre ipotesi al vaglio".
Inoltre, "rispetto alle ipotesi di percorso ciclopedonali si
tratterebbe di passare quasi un'ora e mezza a piedi o mezz'ora
in bici dentro una galleria fredda e umida". (ANSA).
Trenino Pila-Cogne, "in galleria tubi per gas, fibra e acqua"
Bertschy: "Ipotesi al vaglio della giunta e del territorio"