Valle d'Aosta

Distretti del commercio, proposta di legge della Lega Vda

Aggravi, sperimentale per tre anni e poi si tirano le somme

Redazione Ansa

Creare dei distretti del commercio territoriale come strategia per promuovere e rilanciare il settore commerciale nel tessuto sociale valdostano. È questa la proposta di legge promossa dal Gruppo consiliare della Lega Vallée d'Aoste e sostenuta da Forza Italia e da Claudio Restano del gruppo Misto. Il contenuto della proposta è stato illustrato in una conferenza stampa che si è tenuta ad Aosta.
    I distretti sono ambiti territoriali promossi da comuni, singoli o associazioni con l'obiettivo di promuovere il commercio nelle proprie realtà. ''Si tratta di una proposta di legge aperta e concreta - ha spiegato Stefano Aggravi, della Lega Nord - che prevede un sistema strutturato e organizzato territorialmente di distretti del commercio. Una legge che vuole partire dal basso, aperta perché verranno sentite tutte le organizzazioni di categoria, gli enti locali, i commercianti''. E aggiunge. ''Sarà sperimentale per tre anni, dopo di che si dovranno tirare le somme di come è andata. Le risorse finanziare sarebbero di 100 mila euro per ogni anno del triennio, per un totale di 300 mila euro''. Christian Ganis ha evidenziato come ''i distretti del commercio possano essere lo strumento utile per fare fronte alle difficoltà delle attività economiche soprattutto in bassa Valle.
    Sono già utilizzati con successo in Lombardia, Piemonte e Veneto''. Per Claudio Restano del Gruppo Misto si tratta di una proposta di legge che tra le altre cose ha l'obiettivo di salvaguardare il territorio. Anche per Pierluigi Marquis, di Forza Italia, ''diventa uno strumento importante anche per salvaguardare il commercio di montagna oltre che contro la crisi''.
   

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