Valle d'Aosta

Disabili: Pcp, legge Garante dei diritti? E' tutto fermo

"A conferma del fatto che urgenza di approvarla era strumentale"

Redazione Ansa

A distanza di otto mesi dall'approvazione della legge in materia di Garante dei diritti delle persone con disabilità "tutto è rimasto fermo e nulla è stato fatto circa la figura dell'"esperto volontario", "a conferma del fatto che l'urgenza era strumentale e finalizzata a scopi diversi dalla presa in carico del problema". Lo dichiarano, in una nota, le consigliere regionali Erika Guichardaz e Chiara Minelli (Progetto civico progressista) sottolineando che "il CoDiVdA, associazione rappresentativa del mondo della disabilità, ha presentato una richiesta di modifica alla legge 20/2022, che va esattamente nella direzione delle osservazioni da noi effettuate a luglio 2022".
    Sul tema il gruppo Pcp ha depositato una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio e che impegna il Presidente della quinta Commissione a verificare la questione della nomina del collaboratore esperto a titolo gratuito e a valutare, entro 30 giorni, le proposte migliorative avanzate dal CoDiVdA.
    «Ora si dovrà quindi correre ai ripari - concludono le Consigliere -, ammesso e non concesso che una richiesta esterna, proveniente dalla società civile, venga questa volta presa in considerazione da chi in qualità di eletto ha una delega dalla cittadinanza e non ritiene di doversi più confrontare con la stessa". 
   

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