Valle d'Aosta

Defr, depositati 34 ordini del giorno

Opposizioni critiche su welfare, sanità e destinazioni risorse

Redazione Ansa

Sul Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025 i gruppi Lega Vallée d'Aoste, Forza Italia e Pour l'Autonomie hanno depositato complessivamente 34 ordini del giorno.
    "La macchina amministrativa regionale - ha detto il vicecapogruppo della Lega Vallée d'Aoste, Stefano Aggravi - ha un costo e un numero di dipendenti che pur essendo alto, non sembra mai soddisfacente ai bisogni dell'Amministrazione e bisognerebbe fare una riflessione approfondita sul livello di produttività di questa grande macchina".
    Secondo la consigliera di Pcp Chiara Minelli c'è "una evidente sproporzione nella previsione di destinazione delle risorse finanziarie: il patrimonio archeologico e monumentale è considerato di grande valore, ma costatiamo che le caselle sono vuote, mentre per le politiche di sviluppo sciistico sono indicati ben 134 milioni di euro per il prossimo triennio".
    Pierluigi Marquis, capogruppo di FI, ha puntato anche sul calo demografico: "La Valle d'Aosta ha perso duemila abitanti rispetto al 2011" mentre "nelle Province di Trento e Bolzano i dati sono nettamente migliori perché c'è una maggiore attenzione ai problemi reale della gente. Secondo Mauro Baccega (FI) "il Defr tratta in modo sintetico il tema del welfare, rimandando ad un generico e poco chiaro Piano strategico e dimentica completamente il 'fattore famiglia'".
    "Il documento - ha attaccato Andrea Manfrin, capogruppo della Lega - non fa nessun riferimento alla povertà, né tantomeno dà risposte concrete e immediate per intervenire nei confronti delle persone che si trovano in stato di necessità".
    Secondo Marco Carrel, capogruppo di Pour l'autonomie, "non vediamo un progetto di Valle d'Aosta futura: non lo vediamo nel turismo né sugli altri settori. Manca una visione complessiva dell'evoluzione della società e dell'economia regionale".
    Per Erika Guichardaz (Pcp) "il declino della sanità è sotto gli occhi di tutti e l'obiettivo proposto è un nuovo libro dei sogni più che un obiettivo concreto". 

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