Valle d'Aosta

Pcp, sconsiderata azione Lega su elettrificazione Aosta-Ivrea

"Legittime critiche Ivrea, ma niente campanilismi"

Redazione Ansa

"L'azione della Lega è sconsiderata e contraria all'interesse dalla comunità valdostana, un'azione sabotatrice che crediamo non porterà ad alcun risultato, perché l'inserimento dell'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta nel Pnrr significa non solo il finanziamento dell'opera, ma anche l'adozione di procedure rapide e sicure per la realizzazione di un'opera considerata di interesse nazionale ed europeo". Lo scrivono in una nota le consigliere regionali di progetto civico progressista, Chiara Minelli e Erika Guichardaz, in merito all'elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea.
    "Il progetto definitivo, di cui tanto si è dubitato, ora c'è, le osservazioni sono state in gran parte già presentate, l'istruttoria procede nei tempi programmati con l'obiettivo di concludere i lavori entro la fine del 2026" proseguono. "Quanto alle critiche del Comune di Ivrea - si legge ancora - va detto che sono legittime, perché i due cantieri previsti in città avranno un impatto rilevante per quasi due anni nella parte est del territorio comunale, e si dovrà certamente cercare di mitigare il disagio all'ordinaria viabilità. Ma ad Ivrea va anche detto che non è bene fare discorsi egoistici e campanilistici. Il comune di Ivrea si è battuto per anni per l'elettrificazione della tratta Chivasso-Ivrea e nel 2006, quando la trazione elettrica è finalmente arrivata, la città ha festeggiato".
    "Si sono colpevolmente persi - concludono - vent'anni, ma non si può certo pensare che la Valle d'Aosta rimanga esclusa dall'elettrificazione e debba continuare a servirsi di treni bimodali che sono inquinanti, pochi, molto costosi e sottodimensionati, tanto da non poter servire adeguatamente l'utenza di Ivrea e Canavese, come è ben noto ai pendolari che anche recentemente hanno vigorosamente protestato".
   

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