Valle d'Aosta

Scuola: Caveri, a Saint-Vincent un liceo per manager sport

Perde quota ipotesi scientifico a indirizzo sportivo

Redazione Ansa

"Una scuola per manager dello sport con un indirizzo che realizzi una curvatura particolare verso determinate discipline consentendo di acquisire competenza manageriale rispetto all'organizzazione sportiva": è uno dei progetti che si stanno valutando - secondo quanto riferito dall'assessore regionale all'istruzione, Luciano Caveri - per un nuovo Liceo a Saint-Vincent. Lo ha detto rispondendo ad un'interpellanza della Lega Vda.
    "Abbiamo fatto approfondimenti sulla creazione di un Liceo scientifico ad indirizzo sportivo con i dirigenti scolastici e gli esperti del settore - ha detto - e si ritiene che sarà necessario approfondire ulteriormente la questione tenuto conto anche di altre opportunità offerte dal mondo dell'istruzione e della formazione professionale. Dalle nostre ricerche è emerso che, a livello nazionale, oltre al percorso del Liceo interordinato con quello sportivo, che è poca cosa perché offre ai suoi frequentatori solo la possibilità di praticare più ore di sport rispetto alle altre scuole, ci sono degli indirizzi tecnici e professionali che potrebbero rappresentare un'altra modellistica. Parlo ad esempio, dell'Amministrazione finanziaria e marketing per la gestione del marketing sportivo: ci sono pochissime scuole del genere in Italia e i percorsi si rivolgono, non tanto a chi fa sport, ma a chi ha interesse per le materie economiche e giuridiche e, amando anche le discipline sportive, può conciliare le due cose. Abbandonerei l'idea del Liceo sportivo che mi sembra molto debole".
    Di parere opposto Simone Perron (Lega Vda): "Rimango dell'idea che il Liceo sportivo potrebbe avere delle potenzialità: non è un Liceo per alunni che fanno sport ma che prepara alle future professioni di settore. Non mi esprimo sull'alternativa che propone l'Assessore. Faremo ulteriori verifiche sul punto. Tutto quello che muove la scuola valdostana in direzioni innovative, contrastando l'abbandono scolastico, è sicuramente positivo".

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