Valle d'Aosta

Scuola, via libera a misure per svolgimento Maturità

Prorogata validità graduatorie docenti bandite nel 2020

Redazione Ansa

Con 20 voti a favore e 15 astensioni il Consiglio Valle ha approvato il disegno di legge che contiene misure per lo svolgimento dell'esame di Stato e delle prove di conoscenza linguistica negli istituti di istruzione secondaria, oltre che disposizioni sulle graduatorie dei concorsi ordinari per il reclutamento del personale docente.
    Il provvedimento è composto di sei articoli.
    "In relazione alla progressiva uscita dalla fase emergenziale da Covid-19 e limitatamente all'anno scolastico 2021-2022 - ha detto Andrea Padovani (Fp-Pd) - è disciplinato lo svolgimento delle prove di francese da sostenere in aggiunta all'esame di Stato e per i percorsi liceali dove è stato attivato il progetto Esabac, le cui modalità applicative saranno oggetto di un decreto dell'Assessore all'istruzione. Sono poi previste misure urgenti per le prove di conoscenza linguistica negli istituti di istruzione secondaria, in ragione della sospensione del requisito di partecipazione alle prove Invalsi, che non costituisce condizione di ammissione all'esame di Stato. È inoltre disposto un ulteriore rinvio, all'anno scolastico 2022-2023, dell'adozione del curriculum della studentessa e dello studente: ciò in quanto l'anagrafica degli alunni delle scuole valdostane non è presente nella banca dati Sidi, ma è gestita da una banca dati regionale (Sial) che, al momento, non si interfaccia con il Sidi".
    Il provvedimento prevede, inoltre, la proroga del termine di validità delle graduatorie dei concorsi ordinari banditi nel 2020 per ampliare la possibilità di assunzione dei candidati idonei, al fine di "evitare di bandire nuovi concorsi nel breve termine in presenza di graduatorie ancora capienti - ha aggiunto Padovani - ma anche per mantenere il diritto degli idonei stessi all'immissione in ruolo per un periodo ritenuto congruo e fissato nei due anni scolastici successivi alla scadenza delle graduatorie".
    "Il disegno di legge consentirà anche di garantire la Pleine connaissance - ha osservato l'assessore all'istruzione, Luciano Caveri - e, quindi, il riconoscimento della lingua francese da utilizzare per i concorsi pubblici". Erika Guichardaz (Pcp) ha annunciato il voto favorevole ed ha auspicato che "si possa giungere presto ad una soluzione delle criticità soprattutto del problema informatico su cui bisogna mettere mano con assoluta urgenza".

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