Valle d'Aosta

Servizio idrico, ok commissione a nuovo testo

Dopo emendamenti Presidente della Regione

Redazione Ansa

La terza Commissione "Assetto del territorio" del Consiglio Valle ha espresso parere favorevole a maggioranza - astensione dei gruppi Lega VdA e Pcp - su di un nuovo testo del disegno di legge che disciplina l'organizzazione del servizio idrico integrato, a seguito degli emendamenti depositati dal Presidente della Regione.
    "Questo provvedimento rappresenta una svolta epocale" commenta il presidente della commissione, Albert Chatrian. Sarà richiesta l'iscrizione all'ordine del giorno suppletivo della prossima adunanza consiliare, "vista la necessità di procedere con urgenza alla sua approvazione anche nell'ottica di accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza previsti per il settore".
    Per quanto riguarda le fonti di finanziamento al Bim quale ente di governo del sistema idrico dell'intera regione - sottolinea Chatrian - "abbiamo preso atto che al momento il Bimpuò contare su 3,2 milioni di euro derivanti dai sovracanoni, ma da tempo sia il Bim sia il Celva sono stati informati dell'avvio delle procedure per aumentare tale importo di 4 milioni: è in fase di completamento uno specifico disegno di legge che ha ricevuto il parere positivo a inizio maggio dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) e che sarà sottoposto quanto prima all'attenzione della Commissione. Questo ulteriore provvedimento legislativo permetterà di destinare annualmente, a integrazione dell'attuale quadro finanziario circa 7,5 milioni di euro, al finanziamento dei programmi di intervento nel settore del servizio idrico". 

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