Valle d'Aosta

Da aula via libera a Programmi Fesr e Fse+

Caveri, raggiunto sempre elevati standard di spesa

Redazione Ansa

Con 20 voti a favore e 15 astensioni il Consiglio Valle ha approvato le proposte di programmi regionali del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo plus (Fse+) per il periodo 2021-2027.
    Saranno ora inviati ai servizi della Commissione europea e dello Stato.
    "La spesa a carico della Regione - è spiegato in una nota - per la realizzazione del Fesr 2021-2027, pari a 16 milioni 648mila euro, è già stata autorizzata per 7 milioni 198mila euro con la legge di stabilità regionale per il triennio 2022-2024, mentre la somma di 9 milioni 450mila euro troverà copertura sui futuri bilanci finanziari. Per il Fse+, la cui spesa a carico della Regione è di 14 milioni 680mila euro, è già stata autorizzata la somma di 3 milioni 20mila di euro con la legge di stabilità, mentre 11 milioni 660mila euro troveranno copertura sui futuri bilanci finanziari".
    "Le priorità di intervento del Fondo europeo di sviluppo regionale - si legge ancora - saranno rivolte al sostegno degli investimenti delle imprese per l'innovazione, lo sviluppo tecnologico e la competitività, con una particolare attenzione al rafforzamento delle reti, allo sviluppo di modelli imprenditoriali maggiormente green, alle pari opportunità di genere e alla transizione digitale che dovrà riguardare imprese, pubblica amministrazione e cittadini. Le risorse comunitarie del Fse+ sono indirizzate a soddisfare l'occupazione, in particolare dei giovani, dei disoccupati di lungo periodo e dei gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro; l'istruzione e formazione, migliorando la qualità e l'attinenza al mercato del lavoro; l'inclusione sociale.
    Ad illustrare i documenti è stato l'assessore alle politiche europee, Luciano Caveri: "Questi due programmi prevedono uno stanziamento complessivo di 92,5 milioni di euro per il Fesr e di 81,5 milioni per il Fse+. Grazie alla grande professionalità della nostra Regione in questo settore abbiamo sempre raggiunto standard molto elevati di spesa dei fondi comunitari, a differenza di altre regioni italiane. Questi finanziamenti sono sicuri, a differenza di quelli del PNRR che hanno un'alea creata dalla competitività dei bandi, e devono essere spesi bene.
    Lavoreremo sul piano politico e anche su quello tecnico, in collaborazione con gli stakeholders, per sostanziare questo documento".
    Renzo Testolin (UV) ha evidenziato: "Questi programmi valorizzano elementi caratterizzanti e importanti per la nostra regione come le risorse rinnovabili, l'energia pulita, l'attenzione al sociale. Vale la pena rimarcare come i programmi costruiti, da un lato nel rispetto di una continuità di indirizzi rispetto alla passata programmazione, evidenzino anche un importante lavoro delle strutture regionali per cercare di garantire interventi di semplificazione delle procedure di accesso ai fondi da parte degli utenti e dei beneficiari finali". Pierluigi Marquis Forza Italia) , ha sottolineato l'importanza dei programmi europei: "Sono i due pilastri della programmazione europea che possono dare importanti opportunità per lo sviluppo e la coesione delle realtà territoriali. È apprezzabile lo sforzo semplificativo e bisogna lavorare su questo per consentire il pieno accesso ai fondi ai cittadini e alle imprese valdostane". 

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