Valle d'Aosta

Bertin, attività Consiglio Valle condizionata da Covid

"Assemblea sempre in presenza, non era scontato"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 DIC - "Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha sempre avuto un'attività in presenza, uno dei pochi in Italia, e non era così scontato. Attività che è stata condizionata dalla pandemia per quanto riguarda i provvedimenti adottati a favore delle famiglie e delle imprese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, durante la conferenza stampa di fine anno.
    Il 2021 - spiega Bertin - "è stato il primo anno pieno della legislatura. Un anno impegnativo, reso particolarmente difficoltoso dal protrarsi della pandemia da Covid-19, con effetti pesanti sul tessuto socio-economico della Valle d'Aosta.
    L'attività del Consiglio è stata quindi improntata a fronteggiare l'emergenza: delle 37 leggi approvate, ben 12, cui si aggiungono le leggi di bilancio di previsione per il triennio 2022-2024, contengono misure di sostegno all'economia regionale, all'occupazione, alle famiglie, alle categorie sociali più svantaggiate. L'impegno dell'Assemblea in questa direzione è stato corale, con un apporto sostanziale di proposte e di idee, che si sono poi concretizzate in interventi legislativi".
    "Non solo Covid: il 2021 - prosegue Bertin - ha visto il Consiglio legiferare in diversi settori, quali la gestione della presenza del lupo in Valle d'Aosta, la promozione dell'agricoltura sociale, la norma di attuazione per l'istituzione del Collegio dei revisori dei conti per la Regione, lo studio per la mobilità a idrogeno, la tutela dell'equo compenso per le libere professioni, il riconoscimento della fibromialgia quale patologia invalidante, le disposizioni in materia di operazioni societarie della Compagnia Valdostana delle Acque, il rifinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il biennio 2021-2022, la semplificazione delle procedure per la realizzazione della fibra ottica, le nomine in materia di dirigenza strategica dell'USL, la concessione di contributi in conto interessi una tantum per l'acquisto della prima casa".
    "La Valle d'Aosta - conclude Bertin - è una regione a vocazione transfrontaliera ed europea: nell'anno in cui è stata avviata la Conferenza sul futuro dell'Europa, con un appello ai cittadini europei a confrontarsi sul rafforzamento democratico dell'Unione europea, non potevamo restare indifferenti a questa chiamata. Da qui è nato il progetto 'Nuove idee per l'Europa': una sfida lanciata ai giovani valdostani con l'obiettivo di renderli parte attiva del processo di riflessione sull'avvenire dell'Unione europea, fornendo loro una cornice all'interno della quale confrontarsi. Le idee sviluppate saranno poi caricate sulla piattaforma digitale interattiva messa a disposizione dalla Conferenza sul futuro dell'Europa e ulteriormente valorizzate a livello regionale, in sede istituzionale". (ANSA).
   

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