Valle d'Aosta

Barmasse, preoccupa consumo alcol tra 15enni

Ganis, abuso alcol valdostani è stereotipo che va rimosso

Redazione Ansa

Da un monitoraggio del consumo di alcool occasionale e del fenomeno del 'binge drinking', per la Valle d'Aosta è emerso un dato decisamente superiore rispetto alla media nazionale per la categoria dei quindicenni - ragazzi e ragazze - che hanno riferito almeno due esperienze di ubriachezza. Lo ha riferito in aula l'assessore regionale alle politiche sociali, Roberto Barmasse, rispondendo ad un'interpellanza sull'abuso di alcool tra i giovani presentata dalla Lega Vda.
    "È indispensabile - ha aggiunto Barmasse - adottare politiche di promozione di stili di vita corretti, di prevenzione e di contrasto agli abusi: in questo senso, sono già state attivate delle iniziative a livello regionale, coordinate dal Servizio dipendenze dell'USL, per prevenire l'alcooldipendenza. Massima attenzione a attività e progetti nelle scuole, volendo comunque coinvolgere le famiglie, gli operatori e i soggetti che entrano in contatto coi giovani" Inoltre "stiamo predisponendo un programma articolato e pluriennale di educazione sanitaria e prevenzione, da attuare nel medio periodo; sono stati definiti anche interventi prioritari per il contrasto delle situazioni a maggior rischio".
    "L'obiettivo dichiarato - ha concluso l'assessore - è quello di limitare stabilmente i fenomeni estremi legati al consumo di alcool negli adolescenti e, più in generale, di qualsiasi forma di dipendenza".
    "Ad oggi tutti gli sforzi non hanno risolto il problema - ha replicato il consigliere Christian Ganis (Lega Vda) - che va assolutamente arginato. La scuola, attivando programmi mirati, potrebbe essere davvero l'arma vincente, ma non basta: occorre avere anche il supporto dei sanitari, delle famiglie. Con una campagna di sensibilizzazione e prevenzione congiunta, potremmo crescere giovani attenti alle buone abitudini e a sani stili di vita. Non penso che l'abuso di alcool sia un aspetto culturale della comunità valdostana: questo è uno stereotipo che va rimosso". 

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